Scrigni di zucca e il mondo dei foodblogger
Quando leggo di persone che si innamorano o si sposano tramite le chat io ci credo. Cioè, non mi scandalizzo come succede a molti che dicono che tramite chat non puoi capire davvero le persone. Certo, magari non capirò se una è un serial killer, ma quello non lo puoi capire nemmeno del tuo vicino che incontri tutte le mattine. Ho iniziato questo post così perchè voglio parlare delle mie amicizie internettiane, quelle nate con gli autori di altri blog come il mio. Bene, uno da fuori si immagina che ci troviamo solo per parlare di roba da mangiare. Eeehhhhh??? ma quando mai!!!!!, La cosa divertente è che il 90% dei nostri discorsi vira su… si può dire scrivere?? cazzate, sì proprio quelle. Abbiamo anche un gruppo (segretissssimo) su facebook in cui ci troviamo e passiamo le nostre serate (mentre alcuni mariti si logorano sui divani davanti alle partite o altri giocano imperterriti a starcraft). Ieri sera abbiamo portato avanti un post, nato molto innocentemente, per 2 ore e ridevamo tutti come matti. Si può parlare di amicizia? io dico di sì, perchè ovviamente ci riusciamo a dire cose senza filtro, dato che la tua faccia non si vede (fiuu, non ero mica truccata) e quindi il livello di intimità è molto più alto. Siamo partite (no, c’era anche un omino), siamo partiti parlando di un innocuo minestrone (il mio) e da lì è stato il degenero più totale. Niente freni, niente inibizioni, risate allo stato puro. Chi prendeva in giro una, chi fingeva di non capire, chi sospettava un’ubriachezza molesta, chi metteva in standby il pc e si dava da fare per “timbrare il cartellino”. Oddio, ogni tanto si fa anche i seri, eh, si scambiano consigli sulle collaborazioni, su come far fruttare il blog, avere maggiori visite, ma diciamo che questi sono gli argomenti più “noiosi”. Quando poi però arriva un argomento off topic (e cioè il 90% delle volte), sciambola! parte il divertimento vero. Per fortuna “la capa” del gruppo è tollerante e quindi ci lascia fare.
Tutto questo per dire che ho conosciuto un sacco di persone divertenti e simpatiche, che hanno il mio stesso hobby e per scagliare una pietra in favore delle amicizie nate in chat e delle conversazioni assolutamente inutili! ; )
Spesso poi tra blogger nascono anche delle “gare” e dei giochi davvero carini e cito gli ultimi due cui ho partecipato. Il primo di cui vi parlo è il food swap di Natale organizzato da Cranberry grazie a cui ho ricevuto un buonissimo pacco da Fulvia, ecco qui accanto la foto. Ve ne avevo già parlato mostrandovi la ricetta delle lingue di gatto al cioccolato che avevo preparato per questo scambio di doni con lei e che mi risulta siano state divorate all’istante ; ) C’è stato un intenso scambio di mail (del tipo: io vorrei il vostro peperoncino, io amo il panettone, puoi mandarmi questo??) e ci siamo anche scritte una lettera, inserita nel pacco, e ho pensato che erano secoli che non ricevevo una lettera da una amica di penna scritta a mano (forse dai tempi del liceo!). Il suo pacco era tutto molto buono, specie i biscotti e il sale speziato preparato proprio da lei, peccato per i poveri e fragili taralli che sono arrivati praticamente sottoforma di pan grattato, ma non è colpa sua, sospetto che siano stati quelli delle poste italiane che hanno organizzato una gara di rugby e hanno pensato bene di usare il mio pacco come palla.
Il secondo gioco di cui vi parlo è già giunto alla sua seconda edizione ed è stato ideato dalla mia carissima amica Cinzia. Si tratta di scambiarsi ricette (e anche conoscersi meglio) con altre socie di blog e questa volta io ho giocato con Fulvia rubandole una ricetta e rifacendola a modo mio, ed è quella di questo post.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia già pronta (viva la pigrizia!)
mezzo panetto di mozzarella per pizza (o formaggio che si sciolga)
1 uovo
porro, patate e zucca (ma sostituibili con verdure di qualunque altro tipo)
un pochino di peperoncino
una tazzina di latte
Sbollentare al vapore le patate e la zucca lasciandole indietro come cottura e passarle a pezzetti in padella con il porro e un pochino di olio. Io ho aggiunto del peperoncino per stemperare il dolciastro della zucca, ma si può omettere o sostituirlo magari con della pancetta. Quando sono raffreddate mescolarle in una ciotola con sale, pepe e l’uovo sbattuto. La consistenza non deve essere troppo bagnata, altrimenti il ripieno fuoriesce dalla sfoglia (potete correggere con un pochino di pangrattato). Prendete la sfoglia e con un coppapasta piuttosto largo (o un bicchiere) ritagliate delle coppie di cerchi.. Riempitene la metà con un cucchiaio di ripieno, poi spennellate con del latte i bordi, e fate combaciare un altro cerchio, chiudendoli come fossero ravioli e sigillandone i bordi premendo con i rebbi di una forchetta. Praticate qualche buco sulla superficie e spennellate con poco latte. Cuocete in forno a 180° per 10 minuti circa.
Commenti
14 commenti su "Scrigni di zucca e il mondo dei foodblogger"
ahahhahaah divertente questo post!! le tue amicizie devono essere esilaranti!! invidio tutta questa follia!! 😛 hhahahaah
ah, già. Tu sei seria, dimenticavo…!
Ma dai? Si parla anche di cose diverse dalla cucina e il cibo? Ahahahahahahah… buoni comunque anche questi scrigni! Un bacio…
hihiihihiih io non c'ero però..o si ? @_@ ottimi e bellissimi questi scrigni cara
Questo post lo sharo, lo plagio e lo pubblico 🙂
Vai a vedere subito nel gruppo segreto 🙂
Bacione 🙂
Io, al contrario di tanti altri, credo molto nella rete, infatti in 15 anni ho conosciuto tantissime persone, tante sono i MIEI AMICI e uno è il mio compagno da oltre 8 anni!! Un abbraccio SILVIA
Grazie Serena…mi sono davvero divertita a swappare con te!
Il miglior amico di mio marito ha conosciuto la sua attuale moglie in chat…è proprio vero, niente pregiudizi please!
Ottimi gli scrigni…resta la curiosità di mangiarli..da provare!
ciao fulvia
BUONISSIMI! e davvero complimenti per il blog! un bacio
vale
ho sempre evitato facebook ma lo sto rivalutando, mi arrendo! 🙂
Buona questa ricetta, sfiziosissima!!! ciao!
l'avevo già letto ieri, questo post, su fb… concordo e mi associo, ma la tata no, seria la tata non me lo puoi dire!!!!!!!!
però ieri non avevo visto la pappa…. cazzarola cosa mi ero persa….
Certo quel tuo " attenta ai borseggiatori" mi ha fatto morire dal ridere….sei molto spiritosa e simpatica….e pure brava in cucina:che ricetta!!!!
Sono deliziose queste tortine salate!
Un bacione!
ciao Sere, felice di conoscerti e di leggere questo tuo spassosissimo post. Naturalmente sono d'accordo con te, anch'io, tramite il web, ho stretto amicizie che vanno ben al di là della "semplice cucina".
Uno di questi panzerotti (parola ligure) me li mangerei proprio volentieri… a vederli in foto mettono un'appetito che quasi quasi vado a fare merenda 😉
Grazie per le tue parole di apprezzamento, da oggi ti seguo anch'io! A presto
p.s. vedo che tu sei "l'altra" vincitrice del contest sulle ricette americane… strano incontrarsi così, no?
Un abbraccio
Ciao…piacere di conoscerti. Navigando di qua e di là sono capitata nella tua cucina e direi che mi piace !!! 🙂 Ti seguo e mi sono unita ai tuoi sostenitori !!! A presto e buona serata, Carolina