Riciclare: insalata di pane e peperoni

Riciclare. Un verbo che mi piace da morire. Sto attentissima a riciclare e a buttare via ogni cosa al posto giusto, sono ai limiti del maniacale. E divento una besssstia quando vado nel locale pattumiera e trovo la plastica nel vetro, i sacchetti nell’umido e via dicendo. Quando son proprio cose eclatanti mi metto lì e vi pongo rimedio, solo che poi ne scopro altre mille e quindi perdo anche 1 ora dietro a questi maleducatiignorantimenefreghisti che non riciclano come si deve (dovrei chiedere parte dello stipendio del custode, ndr). E poi se sento “beh, ma tanto lo fanno tutti” divento ancora più bessstia e comincia ad apparirmi uno strano colorito verde, tipo Hulk, per intenderci. Che fatica ci vuole a buttare ogni-cosa-al-suo-posto?? Non pretendo certo i miei livelli di pazzia tipo staccare il riquadrino di plastica della scatola di cartone della pasta per buttarli separati, o rimuovere la finestrella di plastice delle buste, o staccare tutte le pagine a un’agenda per buttare la copertina di pelle in un altro bidone, ma almeno l’ABC del riciclo, quello è DOVERE di tutti! E poi chiariamo qualche punto che a quanto pare molti non hanno ben presente: il cartone della pizza NON va nella carta, la ceramica e le lampadine NON vanno nel vetro, i piatti di plastica NON vanno nella plastica ma nell’indifferenziato (sacco nero), il tetrapack VA nella carta (almeno a Milano), e via dicendo.
Mi raccomando, dedichiamo alla raccolta differenziata un po’ più di attenzione!
Questa ricetta serve a riciclare il pane raffermo, quello vecchio di cui non sappiamo mai come liberarci
(vorrete mica buttarlo dopo tutto quello che ho scritto???!! ; )
[cocottina easy life design]
Ingredienti:
pane raffermo
peperoni gialli e rossi
olio extra vergine di oliva
Le dosi dipendono da quante persone dovete sfamare: diciamo 1 peperone piccolo a testa.
La ricetta è di una facilità disarmante (e per la cronaca l’ho presa da “il libro del cavolo” di Sigrid).
Tagliate il pane raffermo a quadrotti delle stesse dimensioni (circa 1 cm per lato) e fate lo stesso con i peperoni. Se vi piace il sapore aggiungete anche qualche filetto di acciuga e dei capperi salati (lavateli prima sotto l’acqua per eliminare il sale), io ho provato entrambe le versioni e la ricetta viene bene anche se non li mettete, dipende dal gusto finale che volete dare, più o meno deciso. Prendete una teglia da forno, quelle belle leggere di alluminio, ungetela per bene di olio e versate tutto mescolando bene, di modo che l’olio bagni tutti gli ingedienti, salate e pepate. Aggiungete qualche spezia se volete, tipo rosmarino o salvia e fate cuocere mescolando ogni tanto a 180° finchè vedete che tutto comincia a sfrigolare. Se vi sembra che il risultato sia “secco” aggiungete altro olio e mescolate. Servono almeno 30-40 minuti, ma io preferisco lasciare i peperoni piuttosto al dente e cuocere solo 20-25 minuti e poi passare tutto sotto il grill per un’altra decina di minuti. Porzionate in ciotole monopersona (io ho la fissa della monodose, lo so) e servite caldo.
Con questa ricetta partecipo al contest di i segreti della cuoca pasticciona
Commenti
8 commenti su "Riciclare: insalata di pane e peperoni"
mai buttare il pane! la tua insalata è davvero sfiziosa! io non sopporto quelli che mettono gli scatoloni di cartone fuori dal cassonetto della carta, che ci vuole ad aprirli e buttarli? mah!
sono uguale a te quasi maniacale anch'io con la raccolta differenziata ahhaahahah..mamma che buona questa ricetta bravissima!un bacione
anch'io riciclo tutto ma proprio tutto, e il più delle volte ne escono le cose migliori!!!
tranquilla sere, io la pasta sfoglia vera NON LA SO MANCO FARE!!!!!!
un bacio grande
Anche io riciclo tutto, figuriamoci poi se butto il pane raffermo. Ci sono tantissimi modi per riutilizzarlo…e quesga inasalata ha proprio l'aria di essere deliziosa. Volevo chiederti una cosa…ma se tinei in forno il pane raffermo non diventa secchissimo? o e' il sughetto dei peperoni a renderlo tenero?
non è certo pane che posso definire "morbido", però io ho usato pane che in origine era molto "mollicoso" e aveva la crosta molto molto fine, quindi è bastato il sughetto dei peperoni e l'olio per non farlo seccare troppo. Però ti assicuro che l'abbinamento del duro del pane e del morbido dei peperoni a me è piaciuto parecchio.
Mi piace proprio questo riciclo! Per quanto riguarda il tetrapack…io non riesco a metterlo nella carta perchè attorno c'è una pellicola in plastica…però anche da me dicono di metterlo nella carta! NOn so! 🙁
Sarà pure una ricetta riciclosa ma il gusto dove lo mettiamo? Squisita! Un abbraccio SILVIA
una bellissima ricetta! Ho tanto ma tanto pane da riciclare che questa viene proprio al caso mio. Quanto all'altro riciclo, ti do perfettamente ragione: ci vuole così poco per fare in modo che, almeno in parte, ci siano meno sprechi e meno spazzatura in giro…
Un abbraccio e buona serata