Peppa Pig trova casa a Leolandia
Ricevere un invito per una giornata intera a Leolandia per tutta la famiglia, ovvero come guadagnare 10.000 punti agli occhi dei tuoi bambini. Al 6enne in particolare, che ha già capito cosa vuol dire essere un blogger, piace da matti quando lo coinvolgono in un evento, tant’è che un giorno mi ha detto che vorrebbe anche lui un blog tutto suo. “Ma non sai ancora scrivere” ho ribattuto io, e lui: “Pero, però so già come lo chiamerò: cucchiaino di biscotti!”. Ecco, io ho già il mio spin-off ; )
La giornata a Leolandia era sponsorizzata da Colgate che ha coinvolto molte scuole e tenuto loro lezioni di igiene dentale in una maniera davvero efficace e divertente: un cartone animato con i buoni (spazzolino, dentifricio e collutorio) che sconfiggono i nemici dei denti (zuccheri e carie). E’ piaciuto così tanto ai miei bambini che è entrato subito nella loro top ten di video preferiti su Youtube e non si sono mai lavati così bene i denti da quando Colgate ha regalato loro gli adesivi dei supereroi da attaccare sopra i germiciattoli sul loro personale passaporto dei denti dopo ogni lavaggio.
Siamo rimasti a Leolandia tutta una giornata, che per loro sarà memorabile, ma anche io mi sono divertita e tornata bambina insieme a loro. Si trova lungo l’autostrada A4, all’altezza di Capriate, che ha inglobato al suo interno Minitalia e l’ha arricchita con giostre e attrazioni fino a farla diventare un bellissimo parco divertimenti con 38 attrazioni. Mi è piaciuta perché a differenza di altri parchi, è perfetta anche per bambini piccoli e ho trovato molto ben progettata la grafica che illustra caratteristiche e destinatari di ogni giostra, così da poter sapere se il bimbo può andarci da solo o accompagnato dai genitori e, cosa ancora più utile, quali sono le parti del corpo coinvolte nella giostra, nel caso di un braccio momentaneamente ingessato o di un handicap permanente. Il divertimento spazia diviso in 5 aree tematiche diverse dalle giostre per i più piccoli come i tappeti elastici e le classiche tazze pazze (qui riviste in versione botti dei pirati – e ci abbiamo fatto almeno 6 giri!), al vascello da cui poter sparare acqua dai cannoni (e i passanti possono spruzzarla su di te – consiglio k-way!), acquario e rettilario.
Ci sono montagne russe sull’acqua, una giostra/ascensore da far venire le vertigini solo a guardarla (fateci caso, si vede anche dall’autostrada), trenini, calcinculo, autoscontri, scivoli da percorrere con un canotto circolare e spettacoli con numeri acrobatici, insomma: divertimento per tutti, paurosi o meno. Il mio personale applauso a chi ha avuto la geniale idea di disseminare tutto il parco di cabine asciuga tutto, utilissime per quando scendi da una giostra bagnato fradicio e ti immergi in questo enorme phon che ti rimette in sesto.
Dopo pochi giorni abbiamo avuto la fortuna di partecipare anche ad un’altra giornata storica per Leolandia, e cioè l’inaugurazione del cantiere dei lavori per costruire la casa di Peppa Pig! Leolandia sarà così l’unico parco divertimenti in Italia ad ospitare la beneamata porcellina, dopo quello ufficiale inglese. E’ ancora un cantiere, e infatti a tutti i bambini è stato fatto indossare un bellissimo caschetto giallo da cantiere del sig. Toro, con il quale hanno potuto sentirsi muratori per un giorno azionando i vari pulsanti che facevano esplodere tubi pieni d’acqua e ricreando tutti i rumori di un vero cantiere. Poi è arrivata Peppa con la sua famiglia per fare merenda insieme mostrarci i modellini della loro futura casa, che sarà pronta nel 2015, ma fino ad allora il cantiere sarà sempre visitabile e compreso nel prezzo del biglietto. Se già adoravano Leolandia, ora che c’è anche Peppa Pig credo diventerà il loro parco dei divertimenti preferito!
Commenti
Un commento su "Peppa Pig trova casa a Leolandia"
Mi hai ben preparato a quello che mi aspetta per il compleanno della Pulce il cui regalo sarà proprio una giornata a Leolandia….
Sopravviverò?
Claudette