Back to the light – il minestrone

Back to the light! Ma non intendo il ritorno alla luce, ma alle cose leggere, sane, le cose che “colui di cui non si può dire il nome causa personali fisime sulla rintracciabilità in rete, alias marito” (che come acronimo è troppo lungo e quindi da oggi sarà Mr. Cookie) rifugge con ogni mezzo, che gli provocano malumore solo al nominarle. Beh, sarà che nell’ultimo mese non ho fatto altro che sperimentare ricette ipercaloriche, e ora il mio fisico ora ha sempre voglia di piatti semplicemente basici.
Cosa c’è di meglio di un buon minestrone?? Io so che le mie compagne di penna mouse, foodblogger come me, sanno cucinare in mille modi diversi, con gli occhi bendati e le mani legate dietro la schiena (senza topo sotto il cappello da chef che suggerisce), ma ci sono persone che son sicura non ne hanno mai preparato uno (ehi, tu che hai detto di sì: non vale la busta surgelata del supermercato!).
E poi mi piace vedere come ognuna di noi prepara una ricetta semplice come questa, ma con il suo tocco personale. Son belle le ricette delle nonne: ognuna di noi la fa propria, e la declina in mille modi diversi. Questo minestrone infine è anche per le mie amiche che mi chiedono piatti semplici, perchè se vado sul complicato si perdono e poi mi dicono che non sono “basica”. Ecco, allora questa è tutta per voi.
E voi, come lo fate? (sì, anche surgelato in busta è buonissimo (e velocissimo!), concordo ; )

 Ovviamente questa non è LA ricetta, ma è la MIA ricetta. Di minestrone in giro ci sono mille varianti e il bello è proprio questo.  Le varianti che io adotto di solito prevedono: un po’ di lenticchie (se normali fin dall’inizio, se rosse solo alla fine), dei pelati, delle melanzane quando è estate con il loro amico basilico, un cucchiaino di pesto sul piatto se lo mangio tiepido (non in inverno!), per il resto sbizzarritevi e ditemi come lo cucinate voi.
Con questa ricetta partecipo al contest di Cardamomo & co

e al contest di menta piperita